lunedì 29 aprile 2013

Peppa Pig e il Girl Power

A casa mia c'è stato un bel salto di qualità! Finalmente Alessandro ha deciso di abbandonare i monosillabici Teletubbies per passare a Peppa Pig che almeno formula frasi di senso compiuto (soggetto, predicato verbale e complemento). A parte l'iniziale sgomento per i rumori molesti prodotti dai quattro maialini e il fatto che salta subito all'occhio che a tutti gli amici di Peppa hanno tradotto il cognome in italiano mentre lei rimane Pig (chissà perché?!), lo trovo un cartone all'insegna dello slogan "GIRL POWER". 
Mentre Mamma Pig lavora da casa al computer Papà Pig prepara il pranzo per la famiglia, Mamma Pig si allena davanti ad un programma tv mentre Papà Pig si strata comodo sulla poltrona e solo dopo essere stato toccato nell'orgoglio dalla figlia decide di fare ginnastica! Mamma Pig guida la macchina e Papà Pig passa pure l'aspirapolvere. 
Cavolo che amarezza:
-ci voleva Peppa Pig per spiattellarci in faccia che una donna che telelavora LAVORA lo stesso, come una qualsiasi impiegata d'ufficio, senza rubare nulla a nessuno e ha, in più, la possibilità di coinciliare meglio lavoro e famiglia, di gestire con più serenità e tranquillità i propri figli.
-Ci voleva Peppa Pig per farci capire che gli uomini possono collaborare in casa: infatti anche loro sono stati dotati di tutti gli strumenti fisici che gli permettono di poter passare l'aspirapolvere o di preparare un piatto di pasta!
-Ci voleva Peppa Pig per ricordarci che bisogna sempre avere cura di noi stessi nel rispetto di chi si ha vicino!
Certo il cartone propone degli stereotipi come mamma=diligente/papà=combina pasticci. Non sempre questo binomio corrisponde alla realtà: ci sono mamme combina pasticci/molto distratte e papà molto diligenti! Quello, però, su cui mi piace porre l'attenzione è quanto un cartone che ha una durata di circa cinque minuti possa avere contenuti così attuali. 
Il cartone contiene tanti altri spunti che meriterebbero un'analisi a parte come il dinosauro di George (tematica dell'oggetto transizionale) oppure il ruolo dei nonni nella società contemporanea. A questo ci dedicherò un post a parte..figli permettendo!
Peppa Pig é prodotta in Inghilterra ma secondo me si sono ispirati a Perugia: i personaggi vanno su e giù per i cucuzzoli e, ovviamente, quando devi raggiungere un posto stai sicuro che si troverà sul toppo della collina!


4 commenti:

  1. Ciao cara, ho una sorpresa per te! Passa a trovarmi sul mio blog NasceCresceRompe e leggi il mio ultimo post: http://nascecrescerompe.wordpress.com/2013/04/23/il-primo-premio-che-nasce-cresce-rompe-riceve-il-liebster-blog-award/ Un abbraccio virtuale!

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    1. Grazie mille per il premio!!! Super mega onorata! A presto!
      Veronica

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  2. Mi piace molto il tuo blog!lo trovo molto d'ispirazione per chi, come me, è tua coetanea e pensa "non ce la posso fare!" e quindi rimanda e rimanda...non che non vorrei, anzi!!!speriamo che con l'anno nuovo e una sicurezza lavorativa possa anche io iniziare a pensare povitivo come te!!intanto ti seguo molto volentieri!

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    1. Grazie mille!! Ci vuole tanto coraggio, poca razionalità e molta pancia! Coraggio! :)

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